Sala delle riunioni

heba ha scritto:Inviato: 12 Dic 2013 07:09    Oggetto: [gdr]due anni.........
Erano passati due anni da quando Heba disse si al Barone Pack , e ora voleva preparare a Medolla una festa a sorpresa...
Era un po' malconcia dopo aver tentato invano col suo esercito di rincorrere dei banditi segnalati nelle liste del ducato, e le ferite le facevano male , ma era un momento troppo importante, l'anno precedente lo avevano passato romanticamente in una crociera nel mediterraneo a bordo di un bellissimo veliero tra onde spaventose, e quest'anno......
La loro fortezza a Medolla era in subbuglio stava ordinando ai servitori mille pulizie mille modifiche e mille leccornie per la festa del pomeriggio quando il Barone sarebbe tornato.....

Pack ha scritto:Inviato: 12 Dic 2013 09:13    Oggetto: Rispondi citando
due anni esatti erano passati da fatidico giorno.
Sposarsi con Heba-aldin,una donna dalle origini arabe e portarla a vivere con lui,nelle sue terre.
anche questo anno doveva ingegnarsi per il regalo di anniversario da dare,perche si sa le donne sono contente quando ce amore,passione,coccole....ma se non gli dai regali ti mazzolano pesantemente!

l anno scorso erano partiti con una nave in giro per il mediterraneo,fino alla lontana Alessandria,parlato con un vecchio bacucco ed imparato un po di cose sul mondo e sulla lingua araba.
Questo anno non aveva idea di che fare.
Un cagnolino bavoso?
un Gatto peloso e coccoloso?
un Criceto tenero e morbidoso?
un Orso della svevia?..no quello non si poteva erano troppo grossi e famelici.
intanto che pensava,gironzolava per la citta

heba ha scritto:Inviato: 12 Dic 2013 17:06    Oggetto: Rispondi citando Modifica/Cancella messaggio
Moribonda e piena di lividi, era la che comandava come avesse ancora un esercito a disposizione...
La tavola imbandita piena di succulenti piatti, come non ricordava da tanto abituata ai rigori dell'esercito...
poi pensò a quel burbero di quel marito che si era trovata che si sarebbe fiondato su quel ben di Dio ....

ma la domanda sorge spontanea si sarebbe ricordato dell'anniversario, e se si cosa le avrebbe portato un mazzo di tiphae, una serie di boccali bavaresi col cappuccio di metallo...un gufo intagliato nel legno d'abete...

Scacciò queste idee, non ci voleva pensare, sapeva comunque che sarebbe stata una delusione, ma comunque valeva la pena festeggiare il suo ritorno a casa e questi due anni.... da sposati.

Pack ha scritto:un mazzo di tiphae?, una serie di boccali bavaresi col cappuccio di metallo?...un gufo intagliato nel legno d'abete... ?
umm  no troppo banali,ci vuole una idea originale.

nel mentre che pensava a voce alta,arrivo' alla piazza cittadina e si soffermo su una bancarella di animali vivi.
uno' attiro la sua attenzione in particolar modo,con quel suo fare innocente,aggraziato e tenero.
Sembrava volesse dire "portami via con te"

Fedele ha scritto:Fedele, uscito da Palazzo Ducale, si recò a Medolla a cavallo. I suoi genitori erano sposati da due anni ormai e sicuramente sua madre stava organizzando una festa od una cena a lume di candela e, ovviamente, suo padre cercava inutilmente di trovare un regalo da regalare alla dolce consorte.
Spronando il cavallo, seguito da alcune guardie delle sue castellanie, varcò, infine, i confini di Medolla.

Heba ha scritto:Sentì lo scalpiccio degli zoccoli di un  cavallo  sulla ghiaia del viottolo che portava alla villa di Medolla ,  stava leggendo la missiva del nipote Golby

[rp]Data d'invio : 12/12/1461 - 19:57:16
Titre : Re: annoversario

Cari nonni buon anniversario, sono felice per voi, vi auguro il meglio nei futuri anni. Purtroppo non grande possibilità di stare da voi, riesco a malapena a gestirmi per il cibo e il lavoro.
Se potrò verrò da voi a Medolla  molto volentieri.

Gollby[/rp]

allora  si alzò e corse alla finestra per vedere chi arrivasse, era un po' acciaccata,  e visto  passare suo figlio Fedele baldanzoso sul suo cavallo,  chiamò la governante la  sollecitò a far portare le pietanze in tavola....

Il suo viso si illuminò  e pensò che era  bello, anche Fedele si fosse  ricordato del loro  anniversario.....

Pack ha scritto:su su ....manca poco...allora il cibo e' preso..i regali presi..... una serie di boccali bavaresi col cappuccio di metallo.no quello no...un gufo intagliato nel legno d'abete...manco troppo costoso.
che diamine manca?

si gratto' la testa pensieroso

ummm...doppio ummmmm...ucci ucci sento odor di mancucci.

Fedele ha scritto:Fedele arrivato finalmente a Palazzo, scese da cavallo seguito dalle guardie.
Subito arrivò uno stalliere, che prese il cavallo. Salì le scale col sorriso in faccia. Finalmente nella sua casa natale. Prima di varcare la porta, non poté fare a meno di alzare lo sguardo e vide la madre affacciata alla finestra che dava sul grande cortile. Saltò gli ultimi gradini e, appena entrato, si avvicinò un attimo al fuoco che scoppiettava allegramente in un grande salotto.

Heba ha scritto:Sperava che anche il  marito fosse in arrivo, ormai si era fatta l'ora, ma cosa aspettava... sorrise al penseiro.
Poi vide  Fedele entrare , lei era ancora alla finestra, lui entrò baldanzoso nel salone  mentre lei uscì dal salottino per accoglierlo nel salone  centale.
Si era fermato accanto al caminetto, fuori il gelo  e un ultimo spiraglio di sole che sarebbe ben presto stato coperto dalla nebbia più gelida, quella che ti si appiccica al viso e ti sferza come una frusta....

Heba ringraziò l'altissimo che fosse arrivato presto...


benvenuto figlio mio, hai fatto bene a venire a trovate tua madre

le disse con la sua voce argentina, mentre con difficoltà e appoggiandosi al muro e facendo spomda con le sedie, si trascinava verso di lui.

Fedele ha scritto:Fedele, non appena sentì la voce della madre, si voltò e corse ad abbracciarla (con cautela!). Subito disse: "Mamma! Come stai? Le ferite? Papà è in casa?"

heba ha scritto:
Heba sorrise al figlio che si avvicinò abbaracciandola


"Mamma! Come stai? le disse sempre con quella gentilezza che lo cntraddistingueva.

Le ferite?disse guardandola  piena di lividi e ferite...
Stava molto meglio, ma ....

Papà è in casa?" una raffica di domande del figlio ....

La mamma sta meglio, figlio mio, ma deve essere meno avventata, vedi ormai sto guarendo ma la convalescenza è lunga ....

beh tuo padre... sempre fuori per affari, sai che lui è un uomo di commercio, arriverà, ma nel frattempo sediamoci e raccontami di te, spero non abbiate litigato invece...
ma spero ti sia messo a studiare con impegno invece , tuo figlio ci ha scritto una letterina  per farci gli auguri, ma perchè non lo hai portato con te?? ma dove vive.

poi Heba si morse la lingua forse aveva toccato un argomento di cui Fedele non parlava volentieri, allora combiò subito argomento parlando del freddo e della nebbia  aggiungendo poi...

Speriamo che tuo padre non si sia perso invece con questa nebbia....

I ciocchi nel caminetto ardevano e il riverbero generava un tempore piacevole che illuminava anche il volto del figliolo, che dopo tempo che non incontrava le era sembrato più duro.

Fedele ha scritto:Fedele si sedette accanto alla madre, poi disse: "In effetti, c'è un po' di tensione dovuta alla scelta del Duca fra papà e me, però la famiglia è più importante, a mio parere, della politica e non ci deve dividere in nessun modo. Lo scontro va bene, ma poi basta! Quindi sono fiducioso" -disse, quando, improvvisamente, la madre si fermò e cambiò repentinamente argomento- "Leonardo, mio figlio, sta bene. E' molto impegnato ed è assai cagionevole di salute, quindi in questi tempi freddi è costretto molto spesso a letto. Ogni volta che posso lo vado a trovare e lui ce la mette tutta per farsi trovare nel pieno della forma!"

Detto questo si alzò in piedi e disse: "Madre, se non ti spiace vado a cambiarmi. Mi devo togliere al più presto questi abiti umidi e polverosi. Se vado su ora, magari riesco anche a farmi un bagno prima dell'arrivo di Pack! A proposito, forse sarebbe meglio mandare qualcuno a cercarlo lunga la strada che porta a Palazzo!"

Heba ha scritto:Ma certo figliolo, vai pure a cambiati,  manderò qualcuno  in cerca di tuo padre, dovrebbe essere andato  fuori per affari...

Sorrise al figlio  e chiamò  un collaboratore...

Per favore, mandiamo qualcuno in cerca del Barone  con questa nebbia è uscito a piedi
.... meglio che qualcuno lo vada a prendere, avvisatelo che suo figlio è arrivato.

Vai pure Fedele, ti aspetto qui....

e si accomodò sul suo sofà.

Pack ha scritto:il fido jusuf fregatur usci dal castello. ..e con il suo infallibile fiuto per le traccie trovo il malcapitato BArone,vicino alla piazza di Modena.


Mezzo assiderato,sudaticcio,con i denti battenti,tutto rosso,imprecante a volonta',fu caricato sul cavallo,insieme ai regali che aveva portato

si sentiva dire unicamente una frase lunghissima e sconclusionata

mannaggialamiseriacciamiseriaaquellabetedi nataleeallevostreideedi sollevarloalcentrodellapiazza.

Beatricee ha scritto:Beatrice era in viaggio col carro dalla mattina presto, era molto preuccupata per la salute di sua nonna Heba, era venuta a conoscenza dello scontro con i briganti e il suo esercito, cosi decise di andare a visitarla nella sua dimora.    
Era in prossimità del Palazzo Medolla la residenza dei suoi nonni materni, pochi minuti ancora e sarebbe arrivata.

Heba ha scritto:La nebbia aveva steso il suo velo sulla campagna circostante, Heba sentì dei rumori nel viottolo di casa  si alzò per vede se c'era qualcuno, ma il velo era impenetrabile e sperò tanto si trattasse del marito che era fuori dall'alba, cominciava ad essere in pensiero sperava tanto che lo scudiero del marito Jusuf lo avesse trovato  e lo stesse portando a casa... ma il rumore non era quello del calessino,  non riusciva a vedere ma..... sembrava un carro di mercanti, Heba  fece chiamare un collaboratore  perchè andasse a vedere chi c'era al cancello ......

Pack ha scritto:il fido jusuf era tornato al castello insieme al cadav..ehm al barone mezzo assiderato ed imprecante..
pose i regali all ingresso e fece portare il Barone nelle stanze del bagno,per farglio fare una rilassante e calda doccia..

nel frattempo si sentivano strani versi animali provenienti dai regali..

Beatricee ha scritto:Aveva appena varcato il cancello aperto della dimora, il carro' si fermo' nel cortile e Beatrice scese subito di corsa, sali' la grossa scalinata e si fece annunciare dalla servitu':

Sono Beatrice la nipote di Dama Eba  ditele che sono qui in visita.

C'era un po' di trambusto e rumori strani nell'atrio, la ragazza non capiva e ogni minuto che trascorreva il suo stato di preuccupazione aumentava sempre di piu'.

Pack ha scritto:un primo pacco regalo,bello grosso,si mosse da solo...iniziando a saltellare.
Poco per volta esso si sposto' da dove era stato riposto,poi facendo uscire due zampe rosse cicciottose dalla scatola in cui era,inizio' ad andare in giro allegramente per i corridoi e le stanze del castello,tutto avvolto nella carta regalo,con queste due sole zampe visibili...

"glu glu...glu glu"

Fedele ha scritto:Fedele, una volta cambiato, scese le scale e si ritrovò uno strano pacco regalo che gironzolava per tutto il piano terra. Alzò un sopracciglio e cercò di comprendere ciò che aveva appena visto.

Nel frattempo, vide un paggetto, indossante i colori di Medolla, aprire la porta. Sulla soglia, visibilmente preoccupata, attendeva sua nipote Bea.

Pack ha scritto:"glu glu ....glu glu....glu glu"

lo strano animale impacchettato ,continuava imperterrito il suo girovagare.
Con il becco,era riuscito a bucare la carta davanti a se,creando due buchi per gli occhi e uno per il becco stesso.
Non era un animale visto prima qui a modena..sembrava somigliante al Gallo,ma diverso nello stesso tempo.

Nel frattempo,il Barone si era ripreso e dopo essersi lavato e riposato,scese dalle scale.
Accortosi della mancanza di tale pacco ,esclamo' curioso

""ehi! dove e' finito il Gluglutto?"

Heba ha scritto:Ignara di tutto, e impaziente Heba aspettava nel salottino, ma sentito il tranbusto, si decise ad uscire, e in un momento le sembrò che tutto il mondo avesse bisogno di lei....

Suo marito dal colorito cadaverico, trascinato dl fido Jusef, che cercava di dirle qualcosa balbettando,
il paggio che annunciava non aveva capito chi , ma sembrava importante e lei annui...
degli animali travestiti con carte luccicanti  che si muovevano nel salone....
Suo figlio Fedele dalll'andatura elegante e  che scendeva le scale e rimaneva impietrito  nel vedere il disastro che c'era  nel salone in quel momento.....

In quel momento il paggio face entrare Beatrice....
Ops ... disse la nonna, non era il momento migliore, ma  facendo finta che la cosa non la riguardasse, andò incontro a Beatrice  e abbracciandola e baciandola...
Benvenuta, che bella sorpresa, sono così felice di vederti, sei stupenda.

Beatricee ha scritto:Benvenuta, che bella sorpresa, sono così felice di vederti, sei stupenda.


Beatrice era felice di vedere la nonna in piedi, le ando' incontro per salutarla l'abbraccio':

Nonna, sono felice di vedere che stai bene, ho temuto il peggio e sono corsa qui. Come stai?, raccontami tutto...

Nel frattempo li' vicino c'era un uomo che cercava qualcosa, forse era suo nonno, l'ultima volta che lo aveva visto era molto piccola e non ricordava il suo aspetto, poi vide anche lo zio Fedele sulla scalinata che stava per scendere sempre elegante e molto distinto.

Fedele ha scritto:Fedele corse incontro alla nipote, senza perdere d'occhio quello strano oggetto che gironzolava per casa. Cos'era mai?

Pack ha scritto:"mannaggia al gluglutto...."

quello strano animale mezzo avvolto nel pacco,continuava imperterrito a gironzolare per casa,sfuggendo abilmente ai tentativi di cattura da parte del Barone.

"fermati sottospecie di pollo!"

Heba ha scritto:Heba era così presa dall'arrivo di Beatricee  e voleva accoglierla nel migliore dei modi, la baciò e l'abbracciò e la fece entrare, non accorgendosi di quella specie di tacchino incartato e infiocchettato che girava per il salone e che gli si parò davanti , così la povera Heba già malconcia dall'incontro con i banditi si trovò lunga distesa sul pavimento, mentre il pennuto riuscì a scampare quel peso che si rotalava rovinosamente sul pavimento.....

Osp... ma cosa... disse Heba e si ritrovò per terra, naturalmente.
Ahhh..........aaaaaaaaaaaaaaahemise grido per il dolore....


aveva battuto ancora il solito ginocchio e si era ritrovata distesa per terra mentre il pacco regalo se ne andava per conto suo col suo ...

gluu gluuu

la sala cadde nel silenzio, mentre tutti si voltarono verso di lei, lunga distesa per terra.

Fedele ha scritto:Fedele, non appena la madre cadde a terra, distesa, le corse incontro e la aiuto a sollevarsi.  

"Tutto a posto?" chiese, preoccupato.

Heba ha scritto:Era per terra distesa e dolorante, quando davanti a se suo figlio che era appena sceso dalle sue stanze e  bello e profumato  era accorso ad aiutarla

"Tutto a posto?" chiese, preoccupato il figlio.

poi comincò ad aiutarla a rialzarsi mentre nell'aria si sentiva il

glu glu glu... del volatile....

Heba rispose al figlio

ehe ehe stavo meglio prima , mi sento uno straccio

e aiutata da Fedele si rimise in piedi...

ma cos'è quello ...... disse segnando col ditino il pacco regalo che zampettava nel salone,
guardò Fedele e  Beatrice  che  fecero segno di non saperne nulla,
poi si voltò verso il marito e il servitore.....

Beatricee ha scritto:Nel giro di pochi minuti successe di tutto, non fece in tempo a salutare lo zio, che vide distesa per terra la nonna, ma cosa stava succedendo e cos'era quel pacco vivente?

Fece per aiutare la nonna, ma Fedel fu più svelto e l'aiuto a rialzarsi, Beatrice oservava stupita il pacco e l'uomo che cercava di acchiaparlo.
Si rivolse allo zio e alla nonna:

Mah...  è nonno Pack?

Heba ha scritto:Heba era stordita e confusa , fu felice che anche Beatricee fosse accanto a lei, l'atmosfera era surreale suo marito e il suo servitore cercavano di prendere il pacco animato con fiocco...

ma cos'era quella cosa e perchè la rincorrevano,
ma non doveva acquistare i vasi bavaresi per la birra...
Heba guardava orripilata la bagarre, non sapeva se piangere o se ridere,
ma poi guardando il marito gli venne da ridere fragorosamente e senza motivo.

Pack ha scritto:"fermati sciagurato di un pennuto straniero"
rincorse il volatile impacchettato per le stanze della casa,finche non riusci a prenderlo.
"Era ora! jusufff...vieni qui.la cena E' stata catturata finalmente"
sorridente porse il tacchino al fido servitore ,affinché lo facessero arrosto.
vide poi la moglie a terra e grattando la Testa ,disse

"be?che ci fai li?"

Heba ha scritto:Heba aiutata dal figlio e dalla nipote si rialzò ridendo,

come cosa ci faccio???!!!

... quel tuo gallinaccio  turco mi ha fatto cadere, così infiocchettato...

e riprese a ridere guardando il marito perplesso.

Poi chiamò con la mano la cuoca che sentito il trambusto era uscita a vedere cosa stava accadendo.... e le diede subito lavoro.

Cecilia prenditi cura di quel gallinaccio turco che arrosto sarà squisito dice il barone

Poi si rivolse agli ospiti e disse scusate questi inconvenienti, ma  c'è chi ama sorprenderci sempre, ah come siamo fortunati,

e rivolse un sorriso al marito  che si grattava la testa.